Calcio a 5: Le 3 Curiosità che forse non sapevi

Sveliamo tre interessanti curiosità sul futsal

Il calcio a 5, nella sua forma di élite oggi noto come futsal, è uno sport di squadra e di situazione. In questo gioco sportivo i giocatori si affrontano fisicamente tentando di segnare nella rete della squadra avversaria. Dopo una descrizione tanto semplificata si potrebbe pensare che il futsal sia in realtà un calcio in versione ridotta. Tuttavia questo sport rivela aspetti diversi e molto interessanti che lo rendono unico nel suo genere.

Divertiti a leggere queste 3 Curiosità sul calcio a 5

In questo articolo vi offro alcuni spunti interessanti che potrebbero risultare per voi delle vere e proprie curiosità sul calcio a 5. Dalla sua nascita ai giorni nostri questo sport prende sempre più piede in tutto il mondo. Tuttavia sono ancora in pochi a conoscerlo davvero!

Come nasce il calcio a 5?

Partiamo dal presupposto che il modo più corretto per riferirci a questa disciplina è sicuramente futsal. Seppur quando ci riferiamo al calcio a 5 con questa nomenclatura dovremmo tenere in considerazione che la parola Futsal fa riferimento allo sport giocato al chiuso. Infatti nel 1930, in Uruguay, il professore di educazione fisica Juan Carlos Ceriani fece giocare i suoi studenti dentro la palestra. Così nacque il calcio indoor. La parola futsal deriva dall’unione delle parole football e saloon. Si gioca in 5 per squadra con 7 giocatori in panchina o 9 nel caso delle partite internazionali. I tempi di gioco sono due, da venti minuti effettivi.

Dove sarà finito il portiere?

Nel calcio a 5 una squadra può scegliere di cambiare il portiere con un altro giocatore per permettere al proprio team di avanzare. Nella propria metà campo il portiere, che sia il titolare o l’altro giocatore (chiamato portiere di movimento) può tenere il pallone per un limite di 4 secondi. Inoltre può “toccarlo” una sola volta durante il possesso della propria squadra. Nel campo della squadra avversaria invece, non ha limiti di tempo. Nel caso in cui la regola dei quattro secondi fosse infranta, la squadra avversaria guadagna un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore.

Esiste un limite al numero di falli.

Ovviamente non si può impedire ad una squadra di fare più falli di quelli che il limite prevede. Di conseguenza una volta che una squadra raggiunge il numero complessivo di cinque falli commessi, ogni fallo successivo prevede un vantaggio per gli avversari. Il vantaggio sta nel fatto che a partire dal sesto fallo, la squadra avversaria potrà eseguire un tiro libero. Questo tipo di punizione consiste in un tiro diretto in porta dal dischetto che si trova fuori dall’area, a 10 metri dalla porta. La punizione viene invece battuta da qualsiasi punto in cui il fallo viene commesso, se ciò avviene oltre il dischetto del tiro libero. Il numero complessivo di falli di entrambe le squadre si azzera alla fine del primo tempo.

 

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